LAVORI IN CORSO
Giovani in centro prevede diversi tipi di interventi sul patrimonio materiale e immateriale della città di Cremona. Gli interventi materiali riguardano lavori strutturali su alcuni edifici e spazi del centro storico, che avranno inizio nel 2025. Nello specifico, il progetto prevede interventi nei luoghi:
- Piazza Lodi
- Ex Ospedale di Via Radaelli
- Piazza Giovanni XXIII
- Ex Chiesa San Francesco
- Asilo Nido San Francesco, Scuola Materna
- Martini, Scuola Media Campi
- Palazzina Giorgio Sozzi
- Parco del Vecchio Passeggio

PIAZZA LODI
Piazza Lodi è una rotatoria con un’aiuola centrale e una zona di parcheggio, spazio di passaggio e luogo di ritrovo per diversi gruppi informali, soprattutto di adolescenti.
Gli interventi del progetto andranno a ridefinire i percorsi pedonali, veicolari e di sosta della Piazza, riqualificando le aree verdi, utilizzando pavimentazione permeabile, eliminando le barriere fisiche per rendere fruibile lo spazio; è anche prevista la posa in opera di nuovo arredo urbano. L’obiettivo è trasformare Piazza Lodi in una vera e propria agorà, un luogo piacevole di sosta e uno spazio di aggregazione per i cittadini cremonesi.
Verrà inoltre aperto un nuovo percorso pedonale, lungo l’antico tracciato di Contrada Cicogna, che da Piazza Lodi passerà per Piazza Giovanni XXIII, il Parco del Vecchio Passeggio, fino a viale Trento e Trieste, lungo un nuovo asse pedonale del centro storico.

VIA RADAELLI
Su Via Radaelli si affaccia l’edificio che un tempo ospitava l’ospedale Santa Maria della Pietà, un complesso di 4.600 metri quadrati costruito nel XV secolo e dismesso nel 1971 con la costruzione del nuovo Ospedale Maggiore. Dopo aver ospitato alcune associazioni culturali e la scuola di musica “Claudio Monteverdi”, dal 2005 l’edificio è abbandonato.
I lavori di ristrutturazione previsti nell’ambito del progetto Giovani in centro andranno a intervenire sulla struttura portante, sulla ripartizione interna ed esterna degli spazi, sugli impianti e anche sul cortile, che diventerà uno spazio verde pubblico grazie alla riapertura degli ingressi ai due lati dell’edificio, che permetterà di ripristinare il collegamento storico tra Piazza Lodi e Piazza Giovanni XXIII.
L’intervento di recupero del complesso prevede la realizzazione di alloggi con superfici variabili, spazi comuni e spazi per attività commerciali ed artigianali. Nello specifico, nell’edificio verranno realizzati 27 alloggi di housing sociale a canone calmierato, spazi a uso comune aperti alla cittadinanza e ad associazioni del terzo settore (coworking, luoghi ricreativi, servizi, ecc.), spazi per attività artigianali e start-up di micro-imprese artigianali e di commercio di prossimità.
La gestione degli alloggi andrà a sperimentare nuove forme dell’abitare, secondo una modalità di cohousing che prevede un tutor condominiale che sosterrà gli inquilini degli appartamenti recuperati nei percorsi di autonomia e di cura dell’abitazione, e promuoverà stili di vita sostenibili, una convivenza improntata alla solidarietà e allo scambio e buone prassi di condominio solidale. L’ambizione è andare a migliorare il benessere dei giovani e delle giovani famiglie favorendo la costruzione di relazioni di qualità con un’attenzione specifica di cura, ricostruzione e mantenimento.
Nel complesso è prevista inoltre la sperimentazione di forme di accoglienza temporanea gestite con il concorso di risorse professionali e la comunità degli abitanti degli spazi.

PIAZZA GIOVANNI XXIII
Grazie alla presenza della scuola Campi, durante il periodo scolastico e negli orari di entrata e uscita da scuola, Piazza Giovanni XXIII diventa un luogo di aggregazione e ritrovo per ragazze e ragazzi della scuola media.
La riqualificazione della piazza passa attraverso la razionalizzazione delle zone di parcheggio e un potenziamento della mobilità pedonale e ciclabile, con una ridefinizione dei percorsi pedonali e veicolari, l’eliminazione delle barriere fisiche e la posa in opera di nuovo arredo urbano e pavimentazione permeabile.
Collocata strategicamente tra gli altri siti d’intervento, lungo il nuovo tracciato che collegherà Piazza Lodi e il Parco del Vecchio Passeggio, tra l’ex Ospedale di Via Radaelli e l’ex Ospedale di San Francesco, Piazza Giovanni XXIII diventerà il cuore pulsante della nuova geografia cremonese.

EX CHIESA DI SAN FRANCESCO
L’ex Chiesa di San Francesco è un edificio di pregio storico e architettonico, risalente alla seconda metà del XIII secolo e parte di un complesso che, con l’edificio di via Radaelli, ospitava l’ospedale di Santa Maria della Pietà. L’edificio ha subìto nel tempo continue trasformazioni e ampliamenti e oggi è dismesso, fatta eccezione per la zona in cui ha sede una cooperativa sociale di lavoro.
Il progetto prevede un intervento di restauro dell’edificio incentrato sul recupero della copertura e la possibilità di riutilizzo degli spazi al piano terra e al primo piano; verranno poi eliminate le superfetazioni costruite negli anni su Via del Foppone, per valorizzare e dare respiro all’area circostante. Inoltre, grazie all’apertura dell’accesso in Piazza Giovanni XXIII, l’edificio acquisterà una nuova visibilità e identità nel contesto urbano del centro storico.
Dopo gli interventi di riqualificazione, l’ex Chiesa di San Francesco è destinata a diventare un hub culturale per i giovani cremonesi, con:
- spazi e opportunità laboratoriali per l’espressività giovanile, fra cui anche sale prove per gruppi musicali;
- spazi di aggregazione e di incontro, fra cui uno spazio di co-working, un’aula studio e uno spazio ristoro;
- una sala multi-funzionale, dove ospitare manifestazioni ed eventi culturali, con attenzione alle culture e ai linguaggi giovanili;
- spazi da destinare ad associazioni e gruppi informali del territorio.
In questo ambito potrà trovare sede anche la Scuola di Seconda Opportunità e servizi pubblici destinati agli adolescenti.
ASILO NIDO SAN FRANCESCO, SCUOLA D’INFANZIA MARTINI, SCUOLA SECONDARIA I GRADO CAMPI
L’asilo nido San Francesco, la scuola per l’infanzia Martini e la scuola secondaria di I grado Campi sono ospitati in edifici di pregio storico e architettonico, spazi nati come convento nella seconda metà del XIII secolo e successivamente annessi al vicino ospedale di Santa Maria della Pietà.
Gli edifici verranno riqualificati con interventi mirati soprattutto all’efficientamento energetico degli spazi, sia riguardo al calore che all’illuminazione; l’intervento prevede inoltre la riqualificazione degli esterni e, per la scuola Campi, oltre a realizzare gli interventi sull’edificio, si intende anche avviare una sperimentazione di scuola “diffusa”, cioè una modalità didattica in cui l’aula non è più l’unico spazio di apprendimento ma che sfrutti in modo più ampio e trasversale anche tutti gli spazi della scuola, favorendo lo sviluppo di progetti di educazione non formale.

PARCO DEL VECCHIO PASSEGGIO E CITTADELLA DEI SERVIZI ALLA PERSONA GIORGIO SOZZI
Il Parco del Vecchio Passeggio è un’ampia area verde nel centro storico di Cremona, dove si trova anche la Palazzina Sozzi, in una posizione chiave, tra Piazza Giovanni XXIII e viale Trento e Trieste, lungo il nuovo asse pedonale cittadino.
Il progetto prevede interventi di riqualificazione sia del verde, con il rinnovo degli arredi, sia della Palazzina Giorgio Sozzi, che attualmente ospita diverse associazioni di volontariato.
La palazzina sarà resa più funzionale negli ambienti sede di associazioni e servizi dedicati al sostegno di persone fragili e delle loro famiglie; l’intervento permetterà inoltre di collocare nell’edificio spazio nuove associazioni di volontariato e avere spazi a disposizione per attività e proposte che coinvolgeranno la cittadinanza, in connessione con le realtà presenti nel territorio (servizi educativi, scuola secondaria di primo grado).