PENSARE LA CITTÀ

Pensare la città è il ciclo di incontri pensato per riflettere sulla città che Cremona si appresta a diventare, alla luce dei lavori di riqualificazione e ristrutturazione già conclusi, ancora in corso e in procinto di essere avviati. L’obiettivo è coinvolgere architetti e progettisti, ma anche rappresentanti di progetti di riqualificazione analoghi a Giovani in centro, realizzati in altre città, per avviare un percorso di confronto e scambio sul tema della rigenerazione urbana, andando a stimolare la riflessione sul cambiamento delle città. 

L’ambizione di questo ciclo di incontri è stimolare la partecipazione cittadina al dialogo in atto, coinvolgendo i cremonesi, e soprattutto i giovani, nel processo di ripensamento della città, provando a immaginare la Cremona di domani e andando anche a generare occasioni di incontro e di scambio tra professionisti e cittadini.

Il primo di questi incontri si è tenuto il 19 marzo 2024 a Palazzo Affaitati.

conferenza stampa pubblico

Pensare la città. Visioni e progetti di una città in trasformazione – 19 marzo 2024, alle 15.30 a Palazzo Affaitati

All’incontro hanno partecipato Mario Cucinella  (Mario Cucinella Architects), Stefano Peyretti (Isola Architetti), Lamberto Rossi (LR Associati) e Vincenzo Sidoti (Sidoti Engineering), progettisti di alcuni dei cantieri cittadini che si sono soffermati sul futuro di Cremona per raccontare le trasformazioni che stanno coinvolgendo la città. Alla tavola rotonda hanno preso parte anche Gabriele Barucca (Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Cremona, Mantova e Lodi), Isabella Inti (Politecnico di Milano), Angelo Giuseppe Landi (Politecnico di Milano), Federica Marzuoli (Regione Lombardia), Angelo Micheli (architetto, Terre di Cremona), e Maurizio Mario Ori (Presidente della Commissione per il Paesaggio del Comune di Cremona), con la moderazione di Silvia Botti (One Works Foundation).

L’incontro ha restituito un progetto di città non solo in chiave urbanistica, ma anche culturale, sociale ed economica, ponendosi l’obiettivo di rendere Cremona attrattiva verso i giovani, non solo potenziando i poli universitari, ma offrendo alternative e percorsi di microimprenditorialità, scuola di seconda opportunità e di avviamento professionale, proposte abitative sostenibili, per diventare luogo d’elezione di giovani famiglie e non solo. 

L’incontro è stato trascritto ed è disponibile nella sezione Narrare le esperienze, all’interno del II capitolo del Quaderno di Giovani in centro